Andiamo avanti con gli scavi !!
Se la terra fosse paragonabile ad un pallone , noi avremo scavato solamente la vernice , circa 0,2 mm.
L' interno della Terra è ancora in gran parte un mistero , la massima profondità raggiunta è di 12 km e altri pozzi hanno raggiunto i 10 km ma attualmente sono molte le difficoltà che ci impediscono di proseguire in profondità .
Attualmente abbiamo percorso negli scavi solo lo 0,2% della distanza al centro della terra ( 12 km su 6,300 km ) ma i tentativi continuano , come il Giappone che tenta di perforare la crosta terrestre per portare alla luce campioni di mantello da analizzare e studiare .
Un altro progetto è quello di scoprine sino a quali profondità può instaurasi la vita , in Sud Africa sono stati scoperti organismi viventi sino a 4000 m di profondità. Conoscere i segreti della resistenza a quelle profondità potrebbe aiutare l'uomo nel ideare nuove biotecnologie .
Ad oggi per conoscere cosa accade oltre i 15 km si sfruttano le onde sismiche che si modificano in base alla costituzione del terreno che incontrano , ma con questo metodo i risultati sono troppo generici .
Se in futuro si trovasse un metodo per sfruttare il calore ( 5000°C ) del centro della terra avremo una fonte inesauribile e pulita di energia .
L' interno della Terra è ancora in gran parte un mistero , la massima profondità raggiunta è di 12 km e altri pozzi hanno raggiunto i 10 km ma attualmente sono molte le difficoltà che ci impediscono di proseguire in profondità .
Attualmente abbiamo percorso negli scavi solo lo 0,2% della distanza al centro della terra ( 12 km su 6,300 km ) ma i tentativi continuano , come il Giappone che tenta di perforare la crosta terrestre per portare alla luce campioni di mantello da analizzare e studiare .
Un altro progetto è quello di scoprine sino a quali profondità può instaurasi la vita , in Sud Africa sono stati scoperti organismi viventi sino a 4000 m di profondità. Conoscere i segreti della resistenza a quelle profondità potrebbe aiutare l'uomo nel ideare nuove biotecnologie .
Ad oggi per conoscere cosa accade oltre i 15 km si sfruttano le onde sismiche che si modificano in base alla costituzione del terreno che incontrano , ma con questo metodo i risultati sono troppo generici .
Se in futuro si trovasse un metodo per sfruttare il calore ( 5000°C ) del centro della terra avremo una fonte inesauribile e pulita di energia .
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